Febbraio 2025: Innovazione e geopolitica delle terre rare nel settore dei motori elettrici
Scopri come le terre rare nelle applicazioni industriali influenzano i motori elettrici, la geopolitica e le soluzioni alternative per un futuro sostenibile.
20-03-2025

Siamo lieti di proseguire la nostra rubrica mensile dedicata al Green Deal Europeo e alle sue implicazioni nel settore dei motori elettrici. In questo appuntamento di febbraio, oltre ad analizzare le principali novità normative e industriali, volgiamo lo sguardo a un tema che sta assumendo sempre più rilevanza: la disponibilità delle terre rare e il loro impatto sulle applicazioni industriali, in particolare nei motori elettrici ad alta efficienza.
Clean Industrial Deal: nuovi incentivi per la transizione industriale
Il 26 febbraio 2025, la Commissione Europea ha presentato il "Clean Industrial Deal", un piano volto a sostenere le industrie europee nella transizione verso la neutralità climatica, con un'attenzione particolare alla competitività delle aziende manifatturiere. Il piano prevede investimenti per 100 miliardi di euro, destinati a:
- Semplificare le normative sugli aiuti di Stato per incentivare progetti di decarbonizzazione;
- Ridurre i costi energetici per le industrie ad alta intensità energetica, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese;
- Creare una Banca per la Decarbonizzazione Industriale, destinata a supportare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie più efficienti per l’industria europea.
Queste misure potrebbero agevolare il settore della produzione di motori elettrici, favorendo l’adozione di nuove soluzioni tecnologiche volte a migliorare l’efficienza e ridurre la dipendenza da materiali critici.
Terre rare e geopolitica: il caso del Donbass
Negli ultimi mesi, il tema delle terre rare ha assunto un ruolo centrale nel dibattito industriale e geopolitico. Recenti studi confermano che l’Ucraina, in particolare la regione del Donbass, possiede significativi giacimenti di terre rare, con un potenziale strategico che potrebbe ridefinire gli equilibri della filiera produttiva globale.
Proprio in queste settimane, l’amministrazione statunitense e il governo ucraino stanno discutendo possibili accordi per l’estrazione e la commercializzazione di queste risorse. L’eventuale sviluppo di una filiera alternativa alla leadership cinese nella raffinazione delle terre rare potrebbe influenzare profondamente il mercato dei motori elettrici, che si basa in larga misura sui magneti permanenti contenenti neodimio, disprosio e terbio. Tuttavia, la complessità geopolitica dell’area rende incerti i tempi e le modalità di sfruttamento di questi depositi.
Alternative tecnologiche ai magneti permanenti
Mentre il mercato globale si interroga sul futuro delle terre rare, la ricerca scientifica e ingegneristica si sta concentrando su soluzioni alternative per la produzione di motori elettrici. La nostra azienda, specializzata nella produzione di rotori, esplora da tempo strategie per ridurre la dipendenza dai magneti permanenti. Due approcci principali stanno emergendo:
- Ottimizzazione dei rotori a induzione – Attraverso il perfezionamento delle geometrie e delle sezioni dei lamierini, è possibile migliorare l’efficienza dei motori elettrici senza ricorrere a magneti permanenti. Le gabbie di scoiattolo, realizzabili in alluminio o rame, rappresentano una valida alternativa per applicazioni industriali ad alte prestazioni.
- Sviluppo di nuovi materiali – La ricerca sui materiali magnetici alternativi e sulle leghe ad alta efficienza potrebbe portare a soluzioni innovative capaci di garantire prestazioni elevate riducendo al minimo l’uso di terre rare.
Il mese di febbraio 2025 segna un momento cruciale per il settore della transizione energetica e della mobilità elettrica. Da un lato, l’Europa sta investendo in politiche industriali mirate a rafforzare la sostenibilità e la competitività del settore; dall’altro, le evoluzioni geopolitiche in Ucraina potrebbero ridefinire l’approvvigionamento di materiali critici per l’industria dei motori elettrici.
In questo scenario in costante evoluzione, la nostra azienda continuerà a investire nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che garantiscano efficienza e sostenibilità, con un’attenzione particolare alle alternative ai magneti permanenti. Seguiremo con interesse gli sviluppi globali per comprendere come il settore potrà adattarsi e innovarsi in risposta alle nuove sfide del mercato.